Miele: Ma la musica dov’è?

Se si osserva con attenzione la classifica FIMI ci si rende conto che è colonizzata da ex talent alcuni dei quali hanno messo radici profonde, grazie a forti investimenti provenienti dal connubio di famose majors e di produttori rampanti. Ora se è vero che il talent da un lato è una palestra dove imparare piu’ che altro a comunicare col pubblico piuttosto che a cantare, come disse Red Ronnie e altrettanto vero che il predominio del format impedisce alla creatività musicale di progredire, creando piu’ che altro dei cloni, un qualcosa di deja’ vu. Dall’avvento delle case discografici nei talent infatti la tendenza è quella di creare “personaggi” non piu’ quella di scoprire veri “talenti”. E’ palese l’intento di dare priorità al “successo” di un prodotto piuttosto che all’originalità  e alla qualità dello stesso. L’orientamento è quello di andare alla ricerca di qualcosa di già conosciuto o meglio che ricordi chi…

Prendendo ad esempio i personaggi del momento che vanno per la maggiore Amoroso, Marrone in particolare , la “tipicità” salta agli occhi. L’una infatti e il clone dell’altra ed entrambe con un percorso tracciato “alla pari”. Individuate fra tanti “allievi” come prodotti di punta di una trasmissione che impropriamente viene definita Scuola , ma che invece ha piu’ i connotati di una “ Fiera” di prodotti discografici da lanciare sul mercato e destinati ad un pubblico di massa  poco esigente, sensibile magari al look e alle movenze del “cantante” e pronto ad “emularlo” piuttosto che badare a cosa canti e a come lo canti. E le radio? Le nostre radio nazionali , vere e proprie mercenarie!  Dovrebbero divulgare musica per soddisfare le esigenze di un pubblico ascoltatore e invece, con la prepotenza tipica di chi detiene un certo potere si spingono fino a sbeffeggiare il pubblico che le mantiene in vita,  perpetrando le politiche dissennate di un sistema “malato”  che a lungo andare metterà in ginocchio la discografia in generale, gia’ fortemente compromessae teso a mortificare la musica in quanto “arte” in quanto “evoluzione” in quanto “progresso”.  Miele