Amoroso-Marrone al Concerto di Verona insieme non fanno il …botto.

Il concertone di Verona, il grande evento in onore del vincitore di Amici Big organizzato da Tezenis e trasmesso ieri da Canale5, perde la sfida di ascolti col Commissario Nardone in onda su Rai1. Alessandra Amoroso vincitrice di AmiciBig, ha condiviso il palco con l’amica-collega e conterranea Emma Marrone, ed entrambe nella doppia veste di cantanti-conduttrici hanno portato avanti il “rinominato” “Rac-concerto” in un clima dal “sapore” tipicamente defilippiano, dove tutto è “apparente” ed eccessivamente “smielato”. Il giornale “La Stampa” , oggi, ha riportato puntualmente la notizia della riuscita dell’esperimento, se così si può chiamare, che pare sia stato “un mix di emozioni e di spontaneità”. Ma detto questo, forse pochi sanno che, proprio ieri, a Modena, si è tenuto un altro concerto, voluto fortemente da Nicoletta Mantovani, moglie del tenore Luciano Pavarotti, scomparso cinque anni fa, e da sua figlia Alice, in sua commemorazione e a cui hanno partecipato artisti del calibro di Andrea Bocelli, Elisa, Zucchero, Jovanotti, Jeff Beck e Morricone. Purtroppo la Rai ha deciso di non mandarlo in onda, tanto che lo stesso Fazio, conduttore della serata, ha avuto parole di rammarico per il poco risalto dato all’evento.
Qualunque considerazione in merito sarebbe superflua, è la dimostrazione che i “forti poteri” sono una realtà e non la pura fantasia di un pubblico “esaltato” e che probabilmente a determinare questa scelta sia stata la volontà di non disturbare lo spettacolo delle due “amiche” salentine, in accordo e con buona pace di tutti, con chi attualmente detiene, di fatto, lo scettro del potere mediatico televisivo.
Tuttavia il “Concertone” non ha fatto il botto e alla luce dei numeri, tanto sbandierati quando fa comodo, dagli addetti ai lavori e redazioni stampa di parte, potrebbe essere tranquillamente connotato come un discreto “flop”. Infatti il Commissario Nardone, in onda su Rai1, con Sergio Assisi ha ottenuto il 23% di share, con un picco di 5.600.000 telespettatori contro i 3.293.000 del Concerto di Verona. Questo nonostante una pubblicità martellante e giornaliera, tale da rasentare lo stillicidio. Inevitabile a questo punto fare paragoni con un altro evento, non anticipato da pubblicità roboanti,che si tenne in un’afosa serata d’estate e dedicata alla canzone napoletana intitolata “Napoli prima e dopo” a cui partecipo’ colui che ho definito “il grande assente” al concerto di Verona, Valerio Scanu, ex amico della vincitrice, che valse a Pupo, durante la sua sola esibizione, il picco di ascolti con 3 290.000 telespettatori, sbancando gli ascolti di tutto il palinsesto televisivo della serata. Meditate gente…